Continua ad evolversi e perfezionarsi il quadro normativo europeo in tema di economia sostenibile, rating ESG e obblighi delle imprese in relazione alla sostenibilità aziendale.
Dal primo gennaio 2023 è infatti entrata in vigore la Direttiva UE numero 2464 del 2022, dal titolo Corporate Sustainability Reporting Standard Directive, che amplia la responsabilità delle aziende riguardo al loro impatto sull’ambiente sulla società e anche sul rispetto dei diritti umani e sulla governance.
Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 16 dicembre 2022 e dall’inizio dell’anno è quindi formalmente in vigore. Da tale data decorre il periodo a disposizione dell’Italia per recepire la Direttiva nella legislazione nazionale. Entro la data del 30 giugno il Parlamento dovrà provvedere ad approvare i contenuti della Direttiva.

La CSRD modifica il regime della rendicontazione non finanziaria fino ad allora vigente sia con riferimento al numero di società coinvolte, sia relativamente all’aumento delle informazioni che dovranno essere incluse nel report di gestione.
In pratica il numero di imprese tenute ad adeguarsi agli obblighi in tema di tutela dell’ambiente e sostenibilità della produzione aumenta in modo esponenziale, in conseguenza dell’inserimento graduale anche delle aziende che per numero di dipendenti o volume di fatturato erano rimaste finora escluse.

Il testo completo del provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea è disponibile al link https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32022L2464