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GESTIONE RISCHI ESG: EBA PREPARA LINEE GUIDE

GESTIONE RISCHI ESG: EBA PREPARA LINEE GUIDE

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Da oggi fino al 18 aprile in consultazione il documento base

Parigi, 18 gennaio 2024 – Secondo quanto disposto dall’articolo 87 bis, paragrafo 5, della direttiva 2013/36/UE, L’Autorità bancaria europea, EBA, ha il mandato di emanare orientamenti sugli standard minimi e sulle metodologie di riferimento per l’identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi ESG, e cioè ambientali, sociali e di governance da parte delle istituzioni.

Il programma di definizione delle linee guida si articola lungo tutto il 2024. Entro la fine dell’anno è previsto che le linee guida debbano essere completate, mentre la loro applicazione dipende dalla data di applicazione della relativa Direttiva europea CRD6.

Preliminarmente l’EBA ha deciso di aprire una consultazione per raccogliere commenti sulle proposte formulate nella proposta di documento e in particolare su specifiche domande.Il Consultation Paper è stato messo a disposizione nel sito dell’EBA: www.eba.europa.eu.

Il documento rimarrà disponibile per tre mesi, fino al 18 aprile 2024.

L’Autorità ricorda che i commenti risulteranno utili se risponderanno alla domanda posta o indicheranno il punto specifico a cui si riferiscono. Proposte o suggerimenti dovranno contenere una motivazione chiara, fornire prove a sostegno delle opinioni espresse e, infine, descrivere eventuali scelte normative alternative che l’EBA dovrebbe prendere in considerazione.

I rischi ESG e in particolare quelli rischi ambientali derivanti dalla transizione determinano delle sfide importanti per la sicurezza e per la solidità delle istituzioni, ripercuotendosi su tutte le categorie di rischi finanziari a cui sono esposti.

Le linee guida stabiliscono i requisiti per i processi interni e le modalità di gestione dei rischi ESG che gli enti dovrebbero adottare al fine di garantire la resilienza del modello di business e del profilo di rischio nel breve, medio e lungo termine.

Ludovico Tallarita

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