Istituita task force dell’Ispra a supporto di operatori finanziari, autorità vigilanti e imprese
Roma, 2 marzo 2024 – La lotta al Greenwashing finanziario e il ruolo degli enti pubblici è stato affrontato anche alla Cop26, dove è stata sottolineata l’importanza dell’informazione ambientale validata con metodi scientifici, prodotta da enti terzi attendibili e indipendenti, che operano sulla base di dati pubblici.
Su questa materia l’UE è intervenuta con diversi provvedimenti: il Piano d’Azione dell’UE per il finanziamento della crescita sostenibile del 2018, la Sustainable Finance Disclosure Regulation, in vigore dal marzo 2021, che dal 2024 interesserà gradualmente oltre 50.000 società in tutta Europa, rispetto alle attuali 12.000 circa. In Italia si passerà dalle attuali 210 a circa 4- 5 mila.
Obiettivo di queste iniziative è reperire ulteriori risorse nel percorso della transizione ecologica e dell’autonomia energetica. Allo stesso tempo gli investimenti sostenibili rappresentano una componente essenziale nella lotta ai cambiamenti climatici e per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal. Con la finanza sostenibile si applica all’attività finanziaria il concetto di sviluppo sostenibile, fissando come obiettivo quello di riorientare i flussi di capitali privati verso attività che puntino a generare valore economico, ma che non lo facciano a carico dell’ambiente.
Un investimento sostenibile si propone di creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso attraverso una strategia orientata al medio-lungo periodo, integrando l’analisi finanziaria con quella ambientale e sociale, con il risultato di ridurre notevolmente il Greenwashing. L’investitore finale, sia esso un’istituzione finanziaria, un operatore bancario o un semplice cittadino, sarà così rassicurato che l’investimento non ha solo una facciata green, ma rispetta gli obiettivi dello sviluppo sostenibile: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, inquinamento zero, tutela degli ecosistemi, della biodiversità, delle acque e dei mari, l’adozione dell’economia circolare.
Tenuto conto del ruolo istituzionale che l’Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca ambientale, Ispra, ricopre nell’ambito della finanza sostenibile, è stata istituita una task force sulla finanza sostenibile, presieduta dal Direttore generale dell’istituto, Maria Siclari.
La task force avrà il ruolo di facilitatore per garantire il necessario supporto agli operatori finanziari, alle autorità vigilanti e di controllo, alle imprese. L’Ispra è il primo istituto pubblico di ricerca a livello europeo a svolgere questo ruolo ed è la prima pubblica amministrazione a livello nazionale a fornire supporto al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica al tavolo MEF per la finanza sostenibile.
Ludovico Tallarita