Nonostante il forte incremento delle fonti rinnovabili il livello di anidride carbonica continua a crescere.
Scaroni (Enel): le fonti rinnovabili non bastano.
Roma, 25 novembre 2023 – “Su eolico e solare finora sono stati globalmente investiti 4.000 miliardi di dollari, ma la quota delle fonti rinnovabili copre appena il 3% dei consumi energetici”.
Paolo Scaroni, presidente di Enel, sicuramente un esperto nel settore dell’energia grazie ad una lunga esperienza accumulata con incarichi di rilievo, non ha usato giri di parole e ha fornito dati puntuali e lanciato allarmi che dovrebbero dare una forte sveglia ai responsabili delle politiche energetiche, agli imprenditori, alle associazioni ambientalistiche.
L’occasione è stata fornita dal XXI Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato da Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House – Ambrosetti.
“Mi sono reso conto che la gente non sa nulla sul tema della transizione energetica. In solare ed eolico sono stati investiti 4 trilioni di dollari” in questi anni. “Dopo 4000 miliardi di dollari spesi a che punto siamo? Ve la dico semplice: circa il 10% dell’elettricità nel mondo viene dalle nuove rinnovabili ma siccome l’elettricità rappresenta solo il 20% dei nostri consumi energetici le nuove rinnovabili rappresentano un po’ meno del 3% dei consumi”. Lo ha detto il presidente di Enel Paolo Scaroni intervenendo al XXI Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato da Coldiretti. “Quindi a che punto siamo nella transizione? Siamo un po’ indietro, agli albori. Il risultato è che mai nella storia dell’unanimità abbiamo bruciato così tanto petrolio, carbone e gas e le emissioni di CO2 sono molto più alte che mai della storia. Questo dopo 7-8 anni di investimenti nelle rinnovabili. Lo dico non per rassegnarci ma per dire che lo sforzo titanico che è stato fatto in termini di investimenti è insufficiente a coprire l’aumento dei consumi energetici che si è registrato di 1-1,5% l’anno. Quindi che facciamo?”, si è chiesto Scaroni che poi ha parlato di batterie. “Le nostre batterie sono del tutte inefficienti pensate a quello del vostro cellulare che va ricaricato ogni giorno, questo vuol dire che è una tecnologia ancora molto rudimentale – ha proseguito Scaroni -. Pensate che le batterie della Tesla pesano 540 kg, quanto voi salite in una Tesla e vi sentite molto green anche se poi magari l’energia elettrica che utilizzate è fatta dal carbone, vi portate in giro 540 kg di batterie. Senza batterie efficienti le rinnovabili funzionano poco” perché “ci sono quando c’è il sole ma quando è buio non ci sono e dovresti stoccare energia”.
“Tutti sperano in miglioramenti, nei rendimenti dei pannelli solari o torri eoliche”, ma “o sono stato alla riunione dell’Aie un mese fa” e “ho visto che il mondo dice che bisogna optare sul nucleare perché è l’unica tecnologia che dominiamo per produrre l’energia di cui abbiamo bisogno. Non che lo preferiscano, ma certamente il mondo sta iniziando a pensare che l’eolico e il solare non bastano a combattere l’effetto serra e questo sul fronte della generazione di energia poi c’è la distribuzione. Per usare più energia e meno combustibile si pensa che quel 20% di cui parlavo prima debba diventare 50% elettricità e 50% resto il che vuol dire più reti “, ha concluso Scaroni.
Sandra De Sanctis